Cari Soci,
la presente per comunicare due importanti notizie.
La prima: sabato scorso si è concluso a Genova il XXX Congresso Nazionale Forense. All’assise, svoltasi nei giorni 25, 26 e 27 novembre, hanno preso parte duemila congressisti, milleduecento dei quali delegati, in rappresentanza dell’intera Avvocatura italiana. Ci sarà tempo e modo per compiere un’approfondita e ragionata analisi sul contenuto e sull’esito degli importanti e significativi lavori congressuali, incentrati sui diritti dei cittadini e sul ruolo e contributo dell’avvocato. Sin d’ora, tuttavia, vanno stigmatizzate le ricadute sfavorevoli che potranno avere talune decisioni e prese di posizione che hanno segnato un congresso nel corso del quale si sono dovuti ripetutamente registrare, accanto a spunti di franco e serrato confronto - come è giusto e naturale che sia in democrazia - anche spiacevoli momenti di aperto scontro e di plateale contestazione. In particolare, ad opera di alcune agguerrite componenti e nonostante i vari tentativi di componimento.
Per quanto specificamente riguarda la Camera Civile Veneziana, vanno segnalati gli ottimi risultati ottenuti. Nel corso delle convulse e talora tumultuose votazioni di sabato sui documenti ammessi al voto dell’assemblea dopo l’esame delle quarantotto mozioni iniziali, è stata approvata a larghissima maggioranza quella sul processo civile predisposta dalla Camera Civile Veneziana (vedi qui e qui il collegato). Nel documento, fatto proprio anche dall’Unione Triveneta degli Ordini degli Avvocati e dalla Federazione delle Camere Civili del Triveneto, sono confluiti alcuni contributi di altre mozioni. Non essendo ancora disponibile il testo approvato dal Congresso, si rimanda a quello predisposto dalla Camera Civile.
Sempre nella giornata di sabato, sono stati designati i quattro delegati del distretto di Venezia all’Organismo Unitario dell’Avvocatura. Sono risultati eletti: Paolo Bogoni (Verona), Giovanna La Bella (Padova), Roberto Pozzobon (Bassano) e il segretario della Camera Civile, Fabio Sportelli, risultato che consentirà anche alla Camera di essere parte attiva all’interno del soggetto di rappresentanza politica dell’Avvocatura italiana.
La seconda, importante notizia riguarda invece la drammatica situazione di carenza di organico nella quale continua inopinatamente a versare la Corte d’Appello di Venezia.
In proposito, la Camera Civile Veneziana, nel corso dell’assemblea del 26 novembre, ha deciso di proclamare lo stato di agitazione e ha indetto per il giorno 10 dicembre 2010 una giornata di astensione dalle udienze civili. Ciò come da delibera (vedi qui verbale e delibera) ricordando ai Colleghi il necessario rispetto delle norme di autoregolamentazione.
Cordiali saluti.
Venezia, 1 dicembre 2010
Il Segretario avv. Fabio Sportelli
Il Presidente avv. Paolo Maria Cherservani
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COMUNICAZIONI AI SOCI. XXX CONGRESSO NAZIONALE FORENSE. SITUAZIONE DELLA CORTE D'APPELLO DI VENEZIA
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