TRIBUNALE DI PESARO. ASSOGGETTABILITÀ O MENO ALL’IVA DELLA TARIFFA DI IGIENE AMBIENTALE (CD. TIA)



Sentenza Tribunale di Pesaro N.447/2015 dell’11/6/2015


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La recente sentenza in esame interviene nell'annosa questione relativa all'assoggettabilità ad IVA della Tariffa di Igiene Ambientale (cd. TIA, nella prima e seconda versione, di recente sostituita da altre forme di imposizione) inerente al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani.
Le numerose azioni promosse avanti al Giudice di Pace dagli utenti del servizio - sotto forma di ripetizione di indebito - hanno trovato accoglimento in misura sensibilmente prevalente rispetto alle statuizioni di rigetto.
In sede di gravame, le società che gestiscono il servizio hanno sviluppato e sollevato numerosi profili di censura, in gran parte uniformi per i vari contenziosi.
La sentenza è di particolare interesse per il fatto che il Tribunale di Pesaro, operando un excursus storico della materia e muovendo dalle note sentenze della Corte Costituzionale (n.238/09), della Suprema Corte di Cassazione (S.U. n.2320/12 e, di recente, n.4132/15), prende posizione in modo puntuale in ordine a tutti detti profili di censura, ivi compresa la richiesta di rinvio pregiudiziale ex art.267 Tfue alla Corte di Giustizia, previa sospensione del giudizio.
Una sorte di vademecum, ricco di riferimenti normativi e giurisprudenziali, di estrema utilità per chi intenda approcciarsi all'argomento.
 

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(Avv. Marco Barbieri)

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Ccv 14.07.2015
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