Il Consiglio Direttivo della Camera Civile Veneziana, riunitosi d’urgenza il 4 luglio 2013, visto il contenuto delle delibere 25 e 28 giugno 2013 con le quali l’Organismo Unitario dell’Avvocatura ha proclamato l’astensione da tutte le udienze per i giorni 8, 9, 10, 11, 12, 13, 15 e 16 luglio 2013,
nel condividere
le motivazioni e le finalità dell’indetta protesta,
rilevato
in particolare come, ancora una volta, l’Avvocatura, malgrado la rilevanza costituzionale della sua funzione e il suo essere una componente essenziale della giurisdizione, a dispetto delle reiterate offerte di collaborazione e l’elaborazione di specifiche proposte, non sia stata minimamente coinvolta nel processo di formazione di provvedimenti che riguardano quella giustizia che, quotidianamente, concorre ad amministrare nonostante sempre maggiori disservizi, difficoltà e disagi,
preso atto
di come anche l’attuale Governo continui a procedere in maniera estemporanea e dirigista, emanando provvedimenti che contengono misure inidonee ed inadeguate, assunti in assenza del necessario confronto e ciò anche a causa del ricorso alla decretazione d’urgenza in assenza delle relative condizioni,
ribadita la propria preoccupazione
per un modo di legiferare frammentario ed erratico, privo di un razionale ed organico disegno riformatore e che determina tra l’altro, anche in conseguenza dei molteplici, rilevanti aumenti del contributo unificato, una sempre più marcata compressione della possibilità per i cittadini di accedere alla giustizia e di ottenere in tempi ragionevoli un provvedimento a tutela dei propri diritti,
nel manifestare altresì rammarico e disapprovazione
per le sconcertanti, ripetute esternazioni manifestate nei giorni scorsi dal Ministro della Giustizia Cancellieri, lesive della funzione costituzionale e della dignità dell’Avvocatura.
Tanto premesso,
dichiara di aderire
alla protesta e all’astensione indette dall’Organismo Unitario dell’Avvocatura, non senza sottolineare come la sempre più grave situazione imponga a tutte le componenti dell’Avvocatura un comportamento unitario e responsabile; ciò posto
ricorda e raccomanda
ai Colleghi che aderiranno all’astensione di dichiararlo a verbale e comunque di attenersi scrupolosamente alle disposizioni del Codice di Autoregolamentazione come previste dall’art. 39 del Codice deontologico forense.
Venezia-Mestre, 5 luglio 2013
Il Segretario Il Presidente
Fabio Sportelli Paolo Maria Chersevani
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