ABROGAZIONE DELLE TARIFFE. INCONTRO CCV CON IL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DI VENEZIA



7 Febbraio 2012


 

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                                               Venezia, 7 Febbraio 2012

Gentili colleghi,

sono stato ricevuto, sia ieri personalmente dal Presidente del Tribunale di Venezia dott. Arturo Topan, che oggi, assieme ad alcuni Consiglieri dell’Ordine, per cercare di trovare una soluzione al vuoto legislativo creato dall’art. 9 del DL n. 1/2012 che, come sapete, prevede l’abrogazione delle tariffe professionali, senza prevedere alcun regime transitorio.

Mi astengo da ogni commento relativo alla tecnica legislativa adottata che crea numeorsi problemi, non solo all’Avvocatura, ma altresì ai Magistrati che devono provvedere alla liquidazione delle nostre spettanze in sede giudiziale.

Alla fine di entrambi gli incontri, si è prospettata la possibilità che il dott. Topan, sentiti gli altri Magistrati operanti presso il Tribunale di Venezia e le Sezioni Distaccate, concordi sulla possibilità di liquidare le nostre spettanze sulla base del previgente tariffario.

Allo stato, è consigliabile esporre nelle nostre note spese soltanto le anticipazioni e i compensi, se del caso, allegando o richiamando nella stessa nota, le attività, i criteri e gli importi minimi e massimi abitualmente utilizzati prima dell’entrata in vigore del noto provvedimento (24.1.2012).

Per quanto concerne il gratuito patrocinio, per le posizioni definite sino al 23.1.2012 compreso, non vi è alcun problema in quanto verranno applicati i precedenti criteri, per quelle concluse successivamente, dovremmo attendere che la situazione si chiarisca.

Siamo rimasti intesi che a breve ci reincontreremo al fine di trovare ogni possibile valida soluzione.

Molti colleghi ci chiedono come comportarsi nella redazione dei precetti. In una situazione di vuoto normativo come quella attuale, non posso che esprimere il mio personale parere inteso ad indicare esclusivamente le anticipazioni, facendo salva espressamente la possibilità di agire ulteriormente per il ristoro dei diritti ed onorari spettanti.

E’ comunque consigliabile, visto che dette somme potrebbero gravare sul cliente, esporgli le problematiche del caso al fine di evitare ogni implicazione di carattere deontologico.

Sarà nostro obbligo tornare in argomento.

Il Presidente

Avv. Paolo Maria Chersevani

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