NON SPOSATEVI ! QUESTO IL SIGNIFICATO SOSTANZIALE DELLA MANOVRA FINANZIARIA




fondobollino.jpg

Che il legislatore si stesse accingendo a cambiare rotta mettendo mano alle norme di carattere sostanziale e processuale eliminando i trattamenti differenziati tra coppie coniugali e coppie di fatto, figli legittimi e figli naturali, confortava anche noi operatori di diritto, nel segno di una cultura legislativa al passo ed interprete della società civile.

Il nuovo disegno di legge in discussione al Senato in tema di equiparazione del trattamento dei figli, dava prova di un passo verso quella tanto auspicata riforma dell’intera normativa anche processuale, di un prossimo futuro ormai pronto all’unificazione dei riti avanti all’unico Tribunale della famiglia.

Ora la "chicca": il matrimonio, nel momento patologico del suo dissolvimento, diventa un’occasione per un nuovo balzello per lo Stato (art. 37 comma VI lett. f e lett. g .D.L n.98/2011).

Ma ciò che ci ha colpito ancor di più è che dal 6 luglio 2011 la regolamentazione dei rapporti genitoriali con riguardo alla prole nata dal matrimonio comporta un costo che la coppia genitoriale "naturale" non deve invece affrontare: non è stato infatti modificato l’art. 10, II comma del DPR 115/2002, sulla base del quale sono rimasti esenti, tra gli altri, i procedimenti ex art. 317 bis c.c. avanti al Tribunale per i Minorenni, in quanto trattasi di procedimenti "comunque riguardanti la.." prole, da qualunque "fonte" provenga.

Cosicché i genitori di figli nati fuori dal matrimonio potranno rivolgersi senza onere di alcun contributo unificato al Tribunale per i minorenni per regolamentare l’affidamento e l’aspetto patrimoniale inerenti ai loro figli; i genitori coniugati, invece, dovranno pagare un contributo di euro 37,00 o 85,00 per vedere trattata avanti al Tribunale ordinario il loro conflitto familiare a tutela dei loro figli .

Questa volta, quindi, viene introdotto un elemento di disfavore per la famiglia legittima, con buona pace di tutti i discorsi di uguaglianza, parità di trattamento di fronte alla legge, libero accesso alla giusitizia e di tutti coloro che, solo in "politichese", parla di DIRITTI della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio (art. 30 cost.).

Anche la legge può far cultura, lo dimostra la stessa normativa sull’affidamento condiviso che, pur con i suoi limiti, anche tramite l’intervento dei legali nella traduzione dei suoi principi alle coppie che si rivolgono a loro nel momento della crisi, ha portato ad un importante cambiamento di rotta nell’approccio culturale al conflitto.

Ma ciò può avvenire, anche con la solidarietà degli operatori del diritto, solo quando le norme siano la traduzione COERENTE di principi davvero CONDIVISI.

 

Avv. Elisabetta Mantovani

Vicepresidente Camera Civile Veneziana

Condividi su Facebook

Ricevi gli aggiornamenti su NON SPOSATEVI ! QUESTO IL SIGNIFICATO SOSTANZIALE DELLA MANOVRA FINANZIARIA, Manovra finanziaria 2011 e gli altri post del sito:


Newsletter: (gratis Info e privacy)

Manovra finanziaria 2011

Avv. giorgio battaglini 13.07.2011
Tag: > > > > > > > > >