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Giovedì 18 novembre ore 15.30 presso il Tribunale per i minorenni di Venezia avrà luogo la presentazione, a cura della dott.ssa Antonella Magaraggia, del Protocollo licenziato dal gruppo di studio in tema di procedimenti ex art. 317 bis c.c. dell'Osservatorio della Giustizia Minorile del distretto di Venezia.
Il protocollo è il frutto del confronto avvenuto tra tutti gli operatori nell'ambito della giustizia minorile, avvocati, magistrati e operatori dei servizi, volto all'individuazione delle migliori prassi interpretative ed applicative trasfuse nel protocollo stesso e che si auspica venga fattivamente condiviso nei contenuti ai fini di un migliore lavoro e servizio comune.
Il testo redatto verrà pubblicato nel sito della Camera Civile Veneziana dopo la sottoscrizione formale del protocollo da parte dei rispettivi Consigli degli Ordini del distretto e della Presidente del Tribunale per i minorenni di Venezia, dott.ssa Adalgisa Fraccon, con l'adesione altresì della Regione quale ente preposto ai Servizi Socio Sanitari territoriali, che saranno presenti all'incontro in cui verrà illustrato il contenuto del documento.
Si segnala che alla stesura del protocollo ha preso parte fattiva anche la Camera Civile Veneziana con la presenza agli incontri del gruppo di studio di propri associati che hanno rappresentato in varie circostanze condivisione o dissenso su alcune tematiche e prassi, poi individuate come le più condivise.
Tanto si precisa per sottolinera che il lavoro non ha la presunzione di essere esaustivo e completozza e desterà senz'altro obiezioni che potrannno essere oggetto di futuri confronti, ma ha comunque il pregio di costituire un utile strumento operativo per i soggetti coinvolti che si auspica ne possano condividere lo spirito collaborativo adottato nell'individuazione di prassi comuni per un migliore funzionamento della giustizia del settore.
D'altra parte le prospettazioni di modifiche legislative in materia, tanto auspicate ma sempre reiterate, non possono far ritenere il lavoro svolto inutile, tutt'al più "trasportabile", alla luce dello stesso contenuto dei progetti di legge annunciati che in termini procedurali, lo ricordiamo, al di là del cambio di competenza, mantengono la forma processuale della camera di consiglio per i procedimenti ex art. 317 bis c.c., forma che si è tentato di regolamentare in sede di lavori dell'Osservatorio per renderla più consona al rispetto del principio del contraddittorio.
Si invita pertanto ad una fattiva partecipazine all'evento e si auspica la più sentita condivisione applicativa del protocollo stesso da parte del Foro.
Il vicepresidente
Avv. Elisabetta Mantovani
