La Camera Civile Veneziana,
in relazione a talune dichiarazioni secondo le quali la riforma della professione forense dovrebbe essere sottoposta "ad un’ulteriore disamina" e ciò, in particolare modo, per quanto riguarda la disciplina del tirocinio e dell’accesso,
esprime
la propria ferma contrarietà all’introduzione di modifiche rispetto al testo unitario presentato dall’Avvocatura, così come approvato dalla Commissione Giustizia del Senato il 18 novembre,
sollecita
la rapida approvazione di una fondamentale riforma che il Paese attende da decenni, indispensabile per garantire una migliore qualificazione dell’Avvocatura ed una più concreta ed efficace difesa dei diritti dei cittadini,
manifesta
il proprio dissenso per un avvio meramente formale della discussione da parte del Senato il 18 marzo, con successivo rinvio a dopo le elezioni amministrative del 28 e 29 marzo,
conferma
piena adesione e convinto sostegno alle iniziative che verranno assunte dall’Avvocatura onde ottenere una non più differibile approvazione senza ulteriori interventi correttivi
invita
le varie componenti dell’Avvocatura e i colleghi tutti ad un’attenta vigilanza affinché, respinto ogni tentativo di messa in discussione, la riforma venga sollecitamente varata,
riserva
in accordo con le altre componenti dell’Avvocatura, di assumere ogni ulteriore iniziativa necessaria e opportuna allo scopo.
Venezia, 4 marzo 2010
Il Segretario Il Presidente
avv. Fabio Sportelli avv. Paolo Maria Cherservani